L’iconico Bollino Blu si tinge dello stesso colore del Nastro Rosa a sottolineare il ruolo fondamentale della prevenzione e della diagnosi precoce, e Miss Chiquita, Brand Ambassador del marchio, si espone in prima linea per mandare un messaggio importante a favore della prevenzione.
A supporto della prevenzione.
Small change, big difference
“Small change, Big difference”, piccoli gesti che possono fare la differenza. È il nome della campagna dedicata alla sensibilizzazione sul tumore al seno e sostenuta da varie organizzazioni per la ricerca sul cancro, tra cui Fondazione AIRC in Italia.
Oltre ad adornare 200 milioni di banane in tutto il mondo con un Bollino Rosa e supportare una borsa di studio AIRC, la campagna vede l’inconfondibile icona femminile di Chiquita cambiare la sua posa storica per simulare il gesto dell’autopalpazione, importantissima pratica di prevenzione secondaria. Piccoli gesti e azioni semplici per prendersi cura di sé seguendo comportamenti e abitudini salutari, e programmando gli esami di screening raccomandati, che possono fare una grande differenza.
Chiquita e Fondazione AIRC
Dal 2020 la nostra collaborazione con Fondazione AIRC ci offre l'opportunità di promuovere la prevenzione e la ricerca sul cancro al seno in Italia, fornendo un concreto supporto per l’individuazione di terapie sempre più efficaci, che migliorino la qualità della vita delle donne e rendano il tumore al seno una malattia sempre più curabile. Quest’anno siamo orgogliosi di collaborare con AIRC anche attraverso il finanziamento di una borsa di studio biennale per un giovane ricercatore, apportando cosi un contributo concreto a favore della ricerca.
La borsa di studio intitolata a Chiquita è stata assegnata al Dott. Masi, Ricercatore Post Doc presso l’instituto Italiano di Tecnologia. Per saperne di più sul suo progetto di ricerca, guarda la sua video-intervista.
Scopri come fare l'autopalpazione.
Fatti e cifre
Nel 2022 in Italia sono stati diagnosticati 55.700 nuovi casi di tumore del seno. Dati i numeri, la neoplasia è la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età. Anche se l’incidenza della malattia è in aumento, grazie ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, di tumore del seno oggi si muore
meno che in passato. Circa 9 donne su 10 (88%) sopravvivono dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario.
– Il cancro al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita ed è il tumore più frequente nel sesso femminile.
– La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è in continuo aumento: negli ultimi 30 anni è passata dal 78% all’88%.
– Si stima che adottare comportamenti e abitudini di vita salutari possa evitare la comparsa di un cancro su tre.
– Fare attività fisica, scegliere un’alimentazione equilibrata e ricca di vegetali e non bere alcolici sono le regole da tenere sempre a mente. Importante anche non fumare e, se ci sono le condizioni, proseguire l’allattamento fino ad almeno 6 mesi d’età del bambino.
-Tra i 20 e i 40 anni generalmente non sono previsti esami particolari. Solo in
situazioni particolari, per esempio in caso di familiarità o di scoperta di noduli, è possibile approfondire l’analisi con una mammografia, o una biopsia del nodulo sospetto. In questa fascia d’età è comunque consigliata l’autopalpazione una volta al mese dopo il ciclo mestruale.
-Tra i 40 e i 50 anni le donne con casi di tumore del seno in famiglia dovrebbero cominciare a sottoporsi a mammografia. Tra i 50 e i 69 anni il rischio di sviluppare un tumore del seno è relativamente più alto e di conseguenza alle donne in questa fascia di età è raccomandato un controllo mammografico biennale.
Per saperne di piu visita il sito ufficiale di AIRC.